A largo delle coste pugliesi bagnate dal mar Adriatico, esiste un luogo paradisiaco tra rocce, sabbia ed acqua azzurra, “l’Arcipelago delle Isole Tremiti”, in provincia di Foggia. Fanno parte del Parco Nazionale del Gargano dal 1996, più volte insignite del riconoscimento Bandiera Blu e dichiarate “Riserva marina naturale” per qualità delle acque, gli spettacolari fondali habitat naturali di fauna e flora e gli approdi e calette di rara bellezza. Le isole maggiori che compongono l’arcipelago sono cinque, molto diverse tra loro, ma tutte particolari ed uniche. Solo due di esse sono abitate, San Domino e San Nicola. La più amata dai turisti è sicuramente San Domino ricoperta da una fitta foresta di pini d’Aleppo.
E’ tra le isole la meglio attrezzata per l’ospitalità, con la bellissima costa sulla quale sono insediate le principali strutture turistiche e spiagge dal fondale basso e sabbioso. Intorno si trovano le grotte del Bue Marino profonda 70 mt, delle Viole il cui nome deriva dalla colorazione rosso violacea delle alghe, delle Rondinelle e del Coccodrillo, tutte raggiungibili solo in barca via mare. San Domino è conosciuta anche come l’isola di Lucio Dalla, poiché il cantautore passava diversi giorni d’estate, nella casa di sua proprietà, immerso nella bellezza e tranquillità dei luoghi che l’avrebbero ispirato nella composizione di musica e canzoni più famose.
L’isola di San Nicola è il centro storico, religioso e amministrativo ed è un museo a cielo aperto. Ricca di monumenti, chiese e chiostri, è completamente cinta da mura fortificate costruite per la difesa dai continui attacchi pirateschi dal mare, di cui è stata vittima per secoli. Per un millennio ha ospitato una comunità di monaci, nell'antica Abbazia di Santa Maria a Mare consacrata nel 1045. Ancora oggi è in buono stato e al suo interno si possono ammirare i mosaici pavimentali dell’XI secolo e un crocifisso del XIII secolo. Le altre isole si presentano con paesaggi e scenari decisamente più selvaggi. Capraia, ricca di capperi, è abitata solo da capre allo stato selvatico, e offre affascinanti calette di acqua limpidissima perfetta per le immersioni. Un po' più lontana e inaccessibile è Pianosa, anch’essa disabitata e integralmente Riserva marina. Infine, Cretaccio, di dimensioni minuscole, poco più di uno scoglio destinato nel tempo a scomparire, con fondali di un verde intenso. L’isola è legata alle leggende di due fantasmi, in particolare di una “Vecchia” sempre intenta a filare e del “Galeotto giustiziato” che nelle notti di tempesta girerebbe con la testa decapitata in mano. Le isole più grandi si desume fossero abitate fin dall'antichità, come testimoniano i vari ritrovamenti di insediamenti dei secoli VII e VIII a.C. sull'isola di San Domino, e resti di abitazioni dell'età del ferro e del neolitico sull’isola di San Nicola.
Le origini delle affascinanti Isole Tremiti, sempre secondo leggende, sarebbero state dettate dal volere di Diomede che, superstite dalla guerra di Troia e stanco del suo peregrinare, si fermò sulle coste del Gargano dove sposò la figlia del re Dauno. Al fine di segnare i confini del suo regno, gettò in mare tre grossi macigni da cui presero vita San Domino, San Nicola e Capraia. Diomede pare abbia trovato lì anche la sua morte, come documenterebbe la presenza di una tomba, risalente al periodo ellenico, nota come “Tomba di Diomede”. Il clima dell’arcipelago, particolarmente mite, consente di vivere al meglio una vacanza in ogni stagione dell’anno in piena libertà. E’ ottimale anche un breve weekend per una esperienza piacevole e distensiva all’insegna di luoghi incantevoli e natura incontaminata. Per gli amanti di immersioni e snorkeling, i fondali offrono scenari unici di grotte sottomarine, insenature e pesci di ogni specie e dimensione.
Nei fondali delle Isole Tremiti è sommersa una monumentale statua di bronzo di “Padre Pio, che ogni anno attira moltissimi turisti che si recano nel luogo della deposizione, tra l'Isola di San Nicola e l’isola del Cretaccio, divenuta metà turistica, dall’atmosfera unica e spettacolare. L’opera, dello scultore foggiano Domenico Norcia, immersa nel cristallino mare e attorniata dalle incantevoli flora e fauna, vuole essere un richiamo alla fede del Santo più amato dai pugliesi. Per i più coraggiosi, si consiglia l'escursione sulla cima del Colle dell'Eremita, sull’isola di San Domino, e poter dall’alto ammirare lo spettacolare panorama sul mare e sulle isole. L'economia delle Isole Tremiti è basata prevalentemente sulla pesca e sul turismo non di massa, piuttosto familiare e accogliente. Le isole sono facilmente raggiungibili per mare, servendosi traghetti e aliscafi che collegano le Tremiti con la terra ferma durante tutto l’anno.
Evelina Giordano
Giornalista/Pubblicista
Blog “Ovunque Puglia”
Pubblicato da "Ovunque Puglia" di Evelina Giordano, su il Quotidiano on line“Pugliain.net" in data domenica 11 giugno 2023