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Evelina Giordano

Alla scoperta di "Trepuzzi", tra corti, palazzi e la splendida natura salentina

In Terra d'Otranto, immerso nel pittoresco Salento in provincia di Lecce, si erge l’antichissimo borgo di Trepuzzi. La denominazione «Tripudium» risale agli antichi “patrizi romani” che, occasione della semina e della raccolta delle messi, si riunivano in un’area dedicata a Bacco per la celebrazione dei rituali “Baccanali”, celebrati con esultanti danze e orge. Ma la tesi più recente ed accreditata è riferita ai “tre pozzi” esistenti nel nucleo abitativo, che oggi appaiono anche sullo stemma comunale. La storia di questo affascinante paese non è molto diversa da quella dei territori circostanti. Antiche civiltà e diversi popoli, dalle invasioni barbariche, dominazioni greco-bizantina, romana, normanna, sveva, aragonese fino alla totale abolizione del feudalesimo, hanno plasmato questa cittadina che racchiude in sé un patrimonio culturale ed architettonico di grande importanza.

L’affascinante centro storico di Trepuzzi è caratterizzato da bellissime “case a corte” e da imponenti dimore gentilizie ed è sempre pronto ad accogliere i visitatori per ammirare i suoi monumenti che testimoniano il suo passato storico. Passeggiando lungo Corso Umberto, si incontra il Castello Baronale, dei Balsamo, costruito nel XVII secolo, probabilmente su una preesistente fortezza. Utilizzato dapprima a scopi difensivi è stato più volte rimaneggiato fino a divenire una dimora gentilizia che ha ospitato diverse famiglie di feudatari, ben rappresentate negli stemmi locali.

Su Corso Garibaldi si incontra “Palazzo Bianco”, sede del Comune di Trepuzzi, costruito nel XIX secolo in pietra di roccia calcarea su due livelli. Lo stupendo portale è ornato da decorazioni scultoree e all’interno presenta dei dipinti in stile liberty, eseguiti dal pittore salentino Oronzo Pistone nei primi anni del ‘900.

Sempre nel centro antico si erge l’imponente Palazzo Spinelli, residenza nobiliare del sec. XVII., conosciuto anche come Castello Nuovo. Fu dimora della famiglia Condò, feudatari del luogo e, successivamente, dei duchi Carignani, nel XVIII sec. Il palazzo ha subito nel corso del tempo diversi restauri che ne hanno cambiato l'aspetto originario. La struttura è di forma trapezoidale su due livelli e presenta un elegante portale, con una piccola torre un tempo usata per scopi difensivi. C'è anche un angolo di spiritualità rappresentato da una cappella dedicata ai santi apostoli Giacomo e Filippo. Intorno si sviluppa un settecentesco giardino, ricco di piante e alberi. Il Palazzetto del Sole è un antico palazzo nobiliare del XVIII sec. dalla facciata barocca. Al suo interno sono presenti degli affascinanti affreschi, molto apprezzati dagli amanti dell'arte e dell'architettura.

La chiesa Madre di Trepuzzi, edificata nel 1603, è dedicata alla Madonna Assunta, celebrata il 15 agosto tra fede, concerti, tradizionali mercatini, luminarie e fuochi d'artificio. All’esterno si possono ammirare l’elegante portale e il campanile, di epoca successiva, abbellito da rosoni e balconate. Nei pressi della chiesa madre, si erge la Chiesa di Sant’Antonio Abate, risalente al XVII sec. che presenta uno stile molto sobrio. Tra gli altri edifici religiosi è giusto menzionare la Chiesa della Madonna Addolorata, risalente intorno al XIX sec., la Chiesa di San Giuseppe costruita agli inizi del XVII sec. con un bel portale d’ingresso arricchito da motivi ornamentali, la Cappella di Santa Croce risale anch’essa al XVII sec., e le Cappelle della Purificazione e della Madonna dei Martiri, costruite entrambe nel XVIII sec. che non presentano particolari decorazioni.

Tra via Goffredo Mameli e via 2 Giugno si trova il giardino storico pubblico denominato “Largo Margherita”. Un tempo, conosciuto come “largo Pozzi”, era un’area incolta che ospitava fiere e mercati. Al suo interno, agli inizi del ‘900, venne edificata la Colonna in dell’Assunta, patrona della città, che nel 1799 protesse Trepuzzi dagli invasori francesi. Visitare Trepuzzi significa anche immergersi nelle antiche tradizioni e nelle bellezze naturali che circondano il borgo. Gli amanti di spazi all’aperto possono avventurarsi nelle campagne salentine circostanti per rilassanti passeggiate ed escursioni in bicicletta e per ammirare anche fauna e flora locali. Avvantaggiato da sempre dalla presenza dell’acqua, Trepuzzi ha un’economia basata su attività agricole, in particolare colture di vite e ulivo che alimentano, come in antichità, aziende di produzione di vino e olio.

Il suo territorio, in prevalenza pianeggiante, ricade nell'ampia depressione carsica della cosiddetta Valle della Cupa e fa parte del Parco del Negroamaro. La gastronomia, semplice e genuina, è caratterizzata da piatti tradizionali tipici della cucina pugliese e mediterranea, realizzati con prodotti a km zero o biologici. Negli ultimi anni sono sorte numerose Aziende agrituristiche, grazie al recupero di antiche masserie, dove i turisti possono anche soggiornare. La cultura riveste un ruolo di grande importanza. La cittadina ospita numerosi eventi culturali come mostre d'arte, concerti e festival tradizionali, tra cui il Festival del Cinema di Trepuzzi, evento di grande prestigio che richiama numerosi cineasti e appassionati di cinema da tutto il mondo. Durante il festival vengono proiettati film e vengono organizzati dibattiti e incontri con registi e attori.


Evelina Giordano

Giornalista/Pubblicista

Blog “Ovunque Puglia”


Pubblicato da "Ovunque Puglia" di Evelina Giordano, su il Quotidiano on line“Pugliain.net" in data domenica 18 febbraio 2024


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