Il 21 novembre scorso presso la sede del Barion, il circolo sportivo più antico e attivo di Bari, si è svolto l’evento musicale ed artistico “I Colori dei Suoni” con la presentazione ed esecuzione della raccolta “Schizzi Musicali” a cura della prof.ssa Giovanna Valente, già docente del conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, costantemente attiva in eventi culturali e sociali della musica.
L’evento ha ospitato la terza tappa della mostra itinerante “Ricordi del Cuore”, presentato dalla prof.ssa Rosa Anna Pucciarelli, docente dell’Accademia di Belle arti di Bari, di cui le prime due tappe realizzate ad Oria presso la Chiesa San Biagio, dal 14 al 28 agosto 2022, e a Santeramo in Colle presso il Palazzo Marchesale, dal 3 al 9 gennaio 2023. Un’esposizione d’arte contemporanea tutta al femminile con la partecipazione di sette artiste: Natalia Bartoli, Stefania Calizia, Lea Di Ruberto, Mariella Porfido, Alessia Rinaldi, Tiziana Sala e Pia Zeverino. Presente anche la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, con Marina Corazziari, presidente della FIDAPA sezione di Bari.
La musica, la pittura, la scultura e le arti in genere rappresentano discipline affini che sono in grado di rivelare i sentimenti o far rievocare ricordi del vissuto umano.
Con il termine “sinestesia” - ha così spiegato la docente Pucciarelli nel suo intervento – molto utilizzata, sia in campo letterario ed artistico, si intende un’esperienza plurisensoriale, che solo una piccola parte degli esseri umani è in grado di vivere. Questa peculiarità porta a percepire a livello intuitivo e involontario delle associazioni che legano dei colori a dei suoni, oppure degli odori a delle percezioni tattili, e così via. Sembrerebbe che molti artisti e intellettuali, tra cui Vasilij Kandinskij, Wolfgang Amadeus Mozart e altri, fossero dei sinesteti, e che fosse proprio questa abilità ad aver dato origine alla loro creatività.
Un altro concetto da sottolineare – ha continuato la Pucciarelli - è quello dell’elettromagnetismo, quel processo fisico attraverso cui si verificano cariche elettriche intense che si muovono nello spazio. Per esempio, in questa sala, noi presenti siamo invasi da emozioni che i colori e le forme di queste opere sprigionano e la cosa straordinaria è che tra di noi tutti c’è uno scambio di elettromagnetismo, tutti stiamo donando qualcosa delle nostre emozioni agli altri. Gli artisti con le loro opere, anche se differenti fra loro per forma, stile e scelta del colore, ci hanno donato una nota comune in tutte, “il movimento” quello che si riconosce anche nella “musica” che a sua volta è fatta di movimenti e ritmi. Le opere si distinguono dai movimenti cromatici nelle linee, nelle forme e nei colori, capaci di suggerire dei suoni e delle emozioni.”
All’evento hanno partecipato anche gli artisti, Nino Perrone e Nicola Di Renzo, da sempre sensibili alla promozione dell’arte e delle iniziative culturali delle donne artiste. Il dott. Gaetano Falco ha contribuito con la lettura di alcuni versi dei suoi “Scritti Rapaci”. Le opere in mostra sono state delle finestre sul mondo dei ricordi, rivolte ai presenti invitati a condividere le proprie riflessioni ed emozioni da riportare su cartoncini. Una frase, una parola o un ricordo rievocato anche attraverso le melodie musicali della prof.ssa Valente.
Evelina Giordano
Giornalista/Pubblicista
Blog “Ovunque Puglia”