Nella città di Bari e in diverse località marine della Puglia cresce il numero dei pesci mangia-plastica e anche la sensibilità all'ambiente. Lo scopo è quello di tenere pulite le spiagge e di coinvolgere grandi e adulti alla cultura della sostenibilità.
Venerdì 8 ottobre, presso il porticciolo di Torre a Mare, è stato inaugurato il “pesce mangia plastica”, pensato e realizzato da Dario Battista, studente del biennio specialistico presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, con indirizzo in grafica editoriale e dall’artigiano Gianmarco Ranieri, come simbolo di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e del bene comune.
È l’ultima di tre opere realizzate con la stessa finalità, ovvero, il “pesce” installato presso la spiaggia di Pane e pomodoro a Bari, e la “PatrioTurtle” presso l’Oasi Marina protetta di Torre Guaceto.
Un pesce in grado di “mangiare” la plastica senza il rischio di farsi del male, dove è possibile depositare bottiglie, buste di spazzatura e materiali di plastica che molto spesso vengono abbandonati sulle spiagge.
Un forte messaggio che ha prmesso, già dall’inizio dell’estate scorsa, di raccogliere nelle prime due installazioni, chili di rifiuti, aiutando a tenere le spiagge pulite e libere da sostanze chimiche impattanti, inghiottite invece dai “pesci mangia plastica”.
Presenti all’evento la docente della cattedra di Illustrazione scientifica dell’Accademia di Bari, Rosanna Pucciarelli, che ha diretto la realizzazione delle opere, e che ha portato i saluti del direttore Giancarlo Chielli, oltre ad alcune scolaresche di Torre a Mare.
Il Sindaco della città di Bari, Antonio Decaro, e il Presidente del 1^Municipio, Lorenzo Leonetti, hanno espresso soddisfazione per la lodevole iniziativa finalizzata al benessere e alla salute del territorio, marino e terrestre. La volontà di installare tali “pesci mangia plastica” vuole essere un forte contributo per le campagne di educazione ambientale, e favorire una sana cultura della sostenibilità ambientale oltre a educare a comportamenti virtuosi e a buone pratiche i cittadini, dai più piccoli ai più grandi, nella raccolta dei rifiuti di ogni genere. Ci si augura che tali esempi vengano replicati lungo tutte le coste, per accompagnare i fruitori in esemplari e fondamentali comportamenti civici.