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Evelina Giordano

Il delizioso borgo marinaro di "Giovinazzo".


Un viaggio senza meta per i borghi della #Puglia ha sempre il sapore di una avventura. I profumi, i colori, i sorrisi degli abitanti, le tradizioni e la storia tutta da scoprire attraverso i nostri occhi e le nostre emozioni. Anche il mare in autunno è bellissimo, non fatevi scoraggiare dalla pioggia e dal vento. Una nuova destinazione riempirà lo spazio per un interessante racconto. Il mare è un amico e fa bene anche in autunno e di splendidi lungomari per passeggiate relax ne è piena la Puglia, sia sul lato Adriatico, che quello Ionico.


Ed ecco che si fa avanti #Giovinazzo, un delizioso borgo marinaro, di epoca medievale, che si affaccia sull’Adriatico, con il caratteristico porticciolo e lo splendido lungomare fortificato, tra #Molfetta e #Bari, facente parte della città metropolitana di Bari. E’ una cittadina ridente e molto tranquilla, con una ricca vita culturale, che si presta per una piacevole camminata, sia d'estate che d'inverno. Dalle origini molto incerte, una leggenda vuole che sia stato Perseo, figlio di Giove, a fondare “Jovis natio”. Fu fortificata al tempo dell’Impero Romano, all’incirca nel 102 d.C. per volere dell’imperatore Traiano, e numerose sono anche le testimonianze di storia e di arte medioevale, rinascimentale e barocca, che si leggono sulle facciate di ogni palazzo e sui portali di ogni chiesa. Le mura del borgo disegnano i profili del borgo antico e del porticciolo, quest’ultimo pieno di vita e di variopinte imbarcazioni, e dove si incontrano numerosi pescatori intenti nella pesca.

Proseguendo per il lungomare, ci si imbatte nelle possenti mura del Torrione Aragonese, il “Tamburo”, una costruzione a forma tondeggiante che maestosamente domina il porto.

Molto particolare è la passerella in legno che permette di avere una visione più ampia sul mare, come a rappresentare un abbraccio di benvenuto ai visitatori. Andando verso il borgo antico, si passa per l’Arco Traiano, costituito da quattro colonne miliari della via Appia, che è una delle antiche porte della città, dedicata all’imperatore Traiano che avrebbe fatto rinforzare le mura del borgo.

Il centro storico appare ben preservato nel suo bianco e caratteristico stile romanico, attraversato da stradine e vicoli dove ammirare le pietre antiche e respirare la magia della storia passata. Tra le strade strette si scopre il monumento principale di Giovinazzo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1113 in stile romanico pugliese, dedicata alla Santa patrona festeggiata per l’intero mese di agosto e che, con la sua mole, domina l’intero borgo che si affaccia sul mare. Da ammirare ancora il Palazzo Ducale, di epoca barocca, il cinquecentesco Palazzo Saraceno sede del Municipio, la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e la Chiesa dello Spirito Santo con le cupole “a trullo”.

Il centro della vita cittadina gira poi intorno alla splendida Fontana dei Tritoni con le sue sculture, che domina piazza Vittorio Emanuele II. Quest’ultima è maestosa, e molto particolare data la sua forma a trapezio forse unica sul territorio nazionale.


Nel 1961, in località S. Silvestro, è venuto alla luce un “Dolmen”, monumento megalitico eretto nel IV sec. a.C. per dare sepoltura a personaggi illustri. In ottimo stato di conservazione, è tra più rappresentativi tra quelli esistenti nella zona. Il lungomare di Giovinazzo, nel periodo estivo, offre spiagge pulite e, la possibilità di intrattenimenti serali nel i tanti locali e ristoranti.

Tra gli eventi più noti della città di Giovinazzo, di grande attrattiva e interesse storico è il Falò di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio, e il corteo storico nel mese di agosto in onore della Madonna di Corsignano, Patrona di Giovinazzo.

L’economia della città è fortemente rappresentata dal turismo, assieme all'agricoltura, alla pesca, al commercio e alla piccola impresa.



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