Le zeppole di San Giuseppe
- Evelina Giordano
- 19 mar 2023
- Tempo di lettura: 3 min

La Festa del Papà si celebra in tutta Italia il 19 marzo, ma in Puglia ha un radicamento ancora più profondo. Infatti, sono tantissimi i falò che vengono realizzati in occasione di San Giuseppe per le strade o nei vicoli dei borghi antichi. Festeggiamenti spontanei in cui si mescolano leggende e folclore, ma in particolar modo devozione popolare. I simboli della legna e del fuoco sono legati alla cultura contadina, e a quella artigiana che ricorda San Giuseppe protettore dei falegnami e di tutti i dolcissimi papà del mondo. E per tutti i papà, e i più golosi, ci sono, “le zeppole”, un cuore di pasta fritta con crema pasticcera e amarene, un dolce di tradizione secolare che conquista al primo sguardo e al primo morso, dalla origine incerta, poiché diffusa un po' in tutti i territori dal punto di vista religioso. Una leggenda racconta che, San Giuseppe fuggito dall’Egitto, insieme a Maria e Gesù neonato, per sostenere la famiglia si trovò costretto a vendere frittelle di frumento, in terra straniera. Leggenda a parte, le origini della zeppola risalirebbero all’antica Roma dove qualche giorno prima dell’arrivo della primavera si celebravano le “Liberalia”, le feste dedicate alle divinità dispensatrici del vino e del grano, Bacco e Sileno, in onore dei quali si bevevano fiumi di vino accompagnati da frittelle di frumento fritte.
RICETTA:
Quantità per circa 16 pezzi medio grandi
250 gr di farina ’00
250 gr di acqua
50 gr di burro
5 uova
5 gr di sale
1 lt di olio di semi per friggere
Crema pasticcera :
460 gr di latte intero fresco
6 tuorli medi
150 gr di zucchero
30 gr di farina ’00
20 gr di fecola
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
Per decorare:
zucchero a velo
amarene sciroppate
Occorrente:
sac a poche usa e getta
bocchetta a fiore grande di 8/10mm di diametro
PROCEEDIMENTO:
In un pentolino capiente, dove possiate agevolmente girare tutti gli ingredienti, versate l’acqua, il sale e il burro a pezzettini, girate affinchè si sciolga il burro.
Aspettate che il composto vada ad ebollizione e si ricopra di bollicine, e aggiungete la farina in un solo colpo girando immediatamente.
Allontanate dal fuoco e continuate a girate energicamente per qualche secondo, fino a farina assorbita. Il composto deve risultare denso e gommoso e che si stacca dalle pareti della pentola. Riponete subito sul fuoco e girate ancora per pochi secondi.
Versate l’impasto ancora bollente su un piano di lavoro e raffreddatelo lavorandolo con una spatola in modo da abbattere la temperatura, dopo di che stendete l'impasto con una spatola da cucina.
Continuate con le mani fino a quando l’impasto non si è intipidito.
Preparatevi le uova, ma non rompetele tutte insieme, 1 alla volta e sbattetelo leggermente.Aggiungetelo all'impasto.
Se state impastando l’impasto in ciotola potete aiutarvi con una forchetta. Impastate aiutandovi con la spatola e non inserite il secondo uovo prima che il primo sia completamente assorbito, dunque appena l’impasto è di nuovo sodo, aggiungete il secondo uovo.
Proseguite in questo modo fino ad esaurimento uova.
Il 5° uovo aggiungetelo piano piano in modo da rendervi conto a che punto è l’impasto. Se avete utilizzato uova medie, dovrete aggiungerlo tutto.
L’impasto finale deve risultare morbido e sodo, come quello di una crema pasticciera molto compatta.
Montate una sac à poche con un beccuccio a fiore, piuttosto grande che vada dagli 8 ai 10mm il mio è 8mm.
Riempite la sac con l’impasto e realizzate le zeppole direttamente in una teglia rivestita precedentemente di carta da forno, facendo 2 giri, uno sull’altro, il giro base in questo caso ha diametro 6 cm, ma senza chiudere il foro centrale.
Scaldate bene il forno a 200° e cuocete le zeppole per 10 – 11 minuti , fino a quando non si saranno leggermente gonfiate e hanno formato la crosticina.
Seguirà il procedimento per la frittura.
Preparate già un pentolino, dove cuocere 1 zeppola alla volta, o due al massimo a seconda della grandezza realizzata, ponetelo su fuoco moderato a scaldare, dopo 3- 4 minuti. Abbassate un pò la fiamma, perchè l'olio non dev’essere bollente max 165° -170°. Immergete così le prime zeppole, che nel giro di poco prenderannio colore e si gonfieranno.
Trasferite la zeppola su un nuovo foglio di carta assorbente.
Procedete in questo modo fino ad esaurimento avendo cura di cambiare l’olio ogni 5- 6 zeppole, altrimenti le ultime zeppole assumeranno un colore scure e un’odore di fritto poco gradevole.
Lasciatele asciugare. l
Preparate la Crema pasticcera, seguendo gli ingredienti indicati e riponetela in frigo a raffreddare. Non deve risultare troppo dura.
Riempite una sac à poche con bocchetta a fiore, la stessa che avete utilizzato per formare le zeppole.
Partite dal centro della zeppola per poi fare un cerchio intorno al punto di partenza e finire in alto.
Guarnite con un’amarena sciroppata al centro.
Le vostre Zeppole di San Giuseppe fritte, sono pronte per essere servite!