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Evelina Giordano

Monopoli e le sue cento contrade vista mare: Borgo agricolo e marinaro.


Una vivace cittadina sulla costa Adriatica, dalle qualità autentiche e dal fascino genuino, è Monopoli. Situata fra Bari e Brindisi, è un borgo prevalentemente agricolo e marinaro, dalle origini molto lontane. Nel corso della storia è stato protagonista di varie vicissitudini ed abitato da più popoli che hanno lasciato tracce indelebili. Il primo insediamento abitativo, risalirebbe all’età del bronzo, consistente in un villaggio di capanne, circondato da un sistema di approdi fortificati, frequentato essenzialmente da navigatori micenei. La prima vera cittadina sarebbe di epoca messapica, come dimostrato dalla presenza sul territorio di numerose e ricche tombe, ed è proprio sui resti dell’abitato messapico che poggia il centro storico, dalle poderose mura. Intriso di storia millenaria e tradizioni Monopoli offre, soprattutto d’estate, una serie di eventi culturali e occasioni di svago, contraddistinti dallo spirito accogliente e cordiale dei cittadini. Al pari di Locorotondo, anche Monopoli è formata da circa cento contrade, i cui toponimi rievocano antichi casali o altri riferimenti storici.

Passeggiando, si resta incantati dal bianco immacolato dei vicoletti, dalle piazzette ben curate, dai palazzi nobiliari e dagli allegri balconcini incorniciati da fiori. Tra gli angoli più frequentati della cittadina si annovera Piazza Vittorio Emanuele, comunemente chiamata “Borgo”, nata nel 1796 per volere del Re di Napoli, e da sempre luogo d’incontro e di vita sociale.

E’ tra le piazze più grandi e belle della Puglia, recentemente rimodernata, divisa in due rettangoli ai cui lati vi sono decine e decine di alberi. Degna di nota è anche Piazza Garibaldi in cui sorge la Torre Civica in stile barocco e la colonna infame, antica gogna cittadina. L’edificio che appare immediato alla vista del visitatore, è il Castello costruito sotto la dominazione spagnola da Carlo V. Uno splendido fortilizio difensivo di forma pentagonale che si erge sulla costa, oggi utilizzato prevalentemente per lo svolgimento di eventi culturali e mostre temporanee. All’interno della fortezza è inglobata la Chiesa di S. Nicola de Pinna, realizzata tra il IX e il X sec. dal monopolitano Sàssone, durante la sua personale crisi mistica per la scomparsa della moglie.

Da visitare assolutamente è la Concattedrale della Madonna della Madia, patrona della città, le cui celebrazioni avvengono due volte all’anno, nei mesi di dicembre e di agosto. Eretta nel 1117, rappresenta il cuore della sacralità di Monopoli. Al suo interno custodisce preziosi tesori, inclusi i resti della zattera di travi che, secondo una leggenda, trasportò per mare l’icona della Madonna, giungendo miracolosamente dalla Turchia a Monopoli. Le travi vennero utilizzate per completare il tetto, unica parte mancante della Chiesa. Attiguo alla Cattedrale si trova il Museo Diocesano, istituito il 29 Giugno 2002 nei locali dell’ex Seminario Vescovile, dove sono esposte diverse opere d’arte, che ripercorrono la lunga storia politica e culturale della città, oltre a numerosi oggetti liturgici di pregio. Un po' inquietante potrebbe risultare la visita presso la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, soprannominata Chiesa del Purgatorio, dove all’interno di teche in vetro sono conservate le mummie di otto frati della confraternita, oltre a quella di una bambina morta prematuramente. Un po' fuori dal centro abitato si incontra la Chiesa rupestre di Santa Maria Amalfitana, eretta su una grotta, in stile romanico, oggi per lo più utilizzata per lo svolgimento di cerimonie intime, concerti di musica classica e piccole mostre. Sempre un po' fuori dal centro, svetta il bellissimo Castello o Abbazia di Santo Stefano che, incastrata tra le acque limpide di due porti naturali, rappresenta una delle principali attrazioni della città di Monopoli.

Con le parvenze di un dipinto, a ridosso delle mura bianche della città, si trova il Vecchio Porto storico cuore pulsante della vita economica, con ormeggiate coloratissime imbarcazioni utilizzate dai pescatori locali. E' giusto a tal proposito ricordare che, nel periodo medioevale, Monopoli eccelleva come cittadina portuale, al pari di Bari e Brindisi. Affacciato sul porto spicca il settecentesco Palazzo Martinelli, in stile veneziano, che rappresenta uno dei tanti palazzi nobiliari visibili ancora oggi. Tali residenze dagli spazi ampi e molto curati, spesso avevano attigue Cappelle private, studi e biblioteche dagli affreschi e pavimenti di pregio. Molti di essi sono stati ristrutturati e destinati anche ad altri usi. Monopoli non è una cittadina da turismo di massa e, pertanto, offre un’atmosfera tranquilla e a dimensione d’uomo. E’ perfetta per una vacanza estiva tra la bellezza di spiagge dorate, calette trasparenti e tramonti mozzafiato. Da menzionare è certamente Cala Porta Vecchia, un piccolo affaccio sabbioso sul mare confinante col centro. Porto Verde e Cala Cerasa sono altri due punti della costa di grande impatto scenografico.

La zona più frequentata d’estate è la frazione di Capitolo, con un litorale ricco di spiagge attrezzate e tanto divertimento notturno. Monopoli, borgo prevalentemente marinaro, si presta anche per distensive e salubri passeggiate. Infatti, estendendosi in parte in collina, lo si riscopre con un paesaggio rurale disseminato da masserie, dalle più semplici a quelle fortificate appartenute a famiglie nobili, circondate da uliveti e alberi da frutta, e dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea, dove godere appieno dei benefici che la natura può offrire.

Evelina Giordano Giornalista/Pubblicista Blog “Ovunque Puglia”www.ovunquepuglia.com


Articolo pubblicato da "Ovunque Puglia", di Evelina Giordano, su il Quotidiano “L’Edicola del Sud” – di Puglia e Basilicata, in data lunedì 20 marzo 2023, nella sezione LA PUGLIA TUTTA PER TE.




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