La Puglia incanta, conquista, non ti sazia mai. Chi decide di visitarla rimane affascinato e, al tempo stesso, incuriosito da questa terra antica fatta di storia, di arte e di tradizioni. Stregato dai tramonti infuocati d’estate, dai panorami verdeggianti, dagli straordinari borghi medievali, e poi dal mare, le sue coste, il sole e i cibi genuini.
Porto Cesareo è una località turistica situata sulla costa ionica della Puglia, in provincia di #Lecce, molto amata per i suoi 15 Km di incantevoli spiagge e dune naturali, acque cristalline e i suoi meravigliosi fondali. Caratterizzato da un clima mite tutto l’anno #PortoCesareo, comprende l’Area Marina Protetta e la riserva naturale regionale Palude del Conte e Duna Costiera, territorio ricco di una vegetazione tipica della macchia mediterranea, tra cui cipressi e pini d'Aleppo, che delimitano la zona marittima. Diverse torri storiche di avvistamento popolano il territorio, tra cui Torre Cesarea, Torre Chianca e Torre Lapillo, costruite nel XVI per la difesa dalle continue e pericolose incursioni di Saraceni che a quell’epoca attaccavano un po' tutta la penisola salentina. Torre Chianca si raggiunge in barca partendo dall’Isola Grande, detta anche #IsoladeiConigli per la presenza di numerosi conigli allo stato brado. Immerse nel fondale sabbioso misto a rocce, dove è possibile facilmente immergersi, si possono ammirare sette colonne megalitiche di marmo verde, greco-romane, che si racconta siano state perse durante la navigazione da una nave romana, sorpresa da un tremendo naufragio. Un fondale sub-tropicale, e grotte marine, caratterizzano invece la baia di Torre Lapillo, conosciuta anche con il nome di Torre di San Tommaso. Su uno scoglio di nome “Mojusu” ha trovato il suo habitat naturale l’Iris, un fiore dal colore viola intenso e dall’inebriante profumo che, nella mitologia egizia ai tempi dei faraoni, rappresentava la Dea greca Iris, messaggera che risaliva gli arcobaleni del Monte Olimpo, tingendosi lei stessa di mille colori. La conoscenza delle bellezze naturali di questo angolo di Mediterraneo è possibile approfondirla visitando il Museo di Biologia Marina, ricco di un patrimonio espositivo composto da flora e fauna marina che cattura l’interesse dei visitatori, grandi e piccini. Il Museo comprende infatti oltre 900 esemplari, tra cui una #Tartarugacaretta di grandi dimensioni ed una di medie, la foca monaca Monachus Albiventer, ed un interessante esemplare abortivo di squalo bicefaleo. Qualche ora va assolutamente dedicata alle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale dove, dalle dune sabbiose del mare ionio, ci si imbatte in boschi di leccio e in varie specie di animali e di vegetali. Vale la pena visitare il #LidodegliAngeli e #PuntaProsciutto, zona denominata anche Palude del Conte, e che comprende le spiagge più incontaminate di tutto il litorale salentino grazie ai pochi stabilimenti balneari presenti. Nella zona è dato possibile praticare la pesca-turismo, uscendo su barche e pescherecci accompagnati da pescatori locali, da cui è possibile imparare a distinguere le varie specie di pesci e, direttamente sulla barca, gustarlo cucinato da membri dell’equipaggio. Sempre per gli amanti delle attività in mare aperto, non bisogna trascurare la possibilità di affittare piccole barche per fare indipendentemente delle escursioni, e ammirare tutta la bellezza del mare lontano dai luoghi più affollati. Molto accogliente è il borgo antico di Porto Cesareo che, dopo una giornata trascorsa al mare, accoglie i turisti per una rilassante passeggiata sul il porto dove magari, gustare del buon pesce in uno degli accoglienti ristoranti con vista mare, o semplicemente bere qualcosa di fresco in una delle innumerevoli caffetterie. Tappe da non perdere nei dintorni sono #Leverano, con una passeggiata nel centro storico e la visita al Centro Culturale Casa dell’Olivo, proseguendo poi per #Copertino dove visitare il Castello, e i luoghi che hanno visto protagonista San Giuseppe da Copertino, come la casa paterna, il Santuario e la Stalletta. Si tratta di un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, dalla vista al tatto, dall’udito all’olfatto e che fa stare bene chiunque approdi in questi lidi, in un perfetto connubio tra tradizione, divertimento, folklore e buon cibo.