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Evelina Giordano

Siamo a Savelletri: ricci e pane fresco.


Savelletri è un piccolo borgo marinaro, in provincia di Brindisi, affacciato sullo splendido mare cristallino della costa adriatica. Grazie alle sue spiagge sabbiose, è annoverato tra le località balneari più rinomate della Puglia, luogo di villeggiatura degli abitanti di Fasano di cui è frazione, ma anche molto frequentato dai turisti, soprattutto durante la bella stagione.

Più volte il suo mare ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera blu, oltre che Bandiera verde per strutture, servizi e attività ludico-sportive pensate per i più piccoli. La lunga storia di Savelletri la racconta il suo delizioso centro abitato, in particolare da pescatori, la cui tradizione continua attraverso il suo caratteristico porticciolo, recentemente riqualificato ed ampliato.



Una passeggiata nel borgo di Savelletri, ci invita a conoscere meglio gli usi e i costumi di questo incantevole ed accogliente centro, caratterizzato da antiche costruzioni sulle scogliere, a ridosso sul mare, chiamate “case bianche”, antiche strutture in pietra utilizzate dai pescatori come deposti per le reti. La rende particolarmente interessante anche la vicinanza al Parco archeologico di Egnazia dove è possibile ammirare i resti della città antica di epoca romana, le rovine della necropoli messapica, con alcuni pregiati affreschi risalenti alla fine del VI secolo a.C. e due Basiliche paleocristiane, pavimentate a mosaico. Savelletri è ritenuto un piccolo gioiello sulla costa, dove è possibile abbandonare i ritmi frenetici e affidarsi alla totale tranquillità.

E’ una cittadina vivace e le tradizioni storiche sono molto sentite dalla comunità locale, a cominciare dalle celebrazioni religiose per il Patrono del luogo, San Francesco da Paola, a cui è dedicata la Chiesa nel centro cittadino,

intimamente incastonata tra cielo e mare. Il Santo viene celebrato la seconda domenica del mese di agosto con la processione in mare e la Sagra del Pesce Spada, ed è quasi sempre allietata da concerti di musica popolare e fuochi pirotecnici. Il punto di forza del borgo è senza dubbio il mare. Il litorale presenta, a tratti, zone sabbiose, scogliere e fondali non particolarmente profondi. Spesso gli scogli formano piscine naturali dall’incantevole effetto scenografico.

Le spiagge libere o lidi, privati e rinomati, sono sempre accoglienti e ben attrezzati per soddisfare tutte le esigenze dei vacanzieri. Il divertimento è assicurato per chi ama gli sport d’acqua, a cominciare dallo snorkeling che permette di ammirare i preziosi fondali ricchi di pesci, immersioni subacquee e corsi di pesca. Il territorio di Savelletri fa parte del Parco naturale delle Dune Costiere, ed è adatto per fare dei piacevoli giri in bicicletta o a piedi attraverso alcuni percorsi accuratamente selezionati che presentano anche una bassa difficoltà, consigliati sia per adulti che per bambini. E' possibile, inoltre, organizzare durante i percorsi delle soste in masseria con degustazione dei prodotti locali. La gastronomia di Savelletri si basa in particolar modo sul pesce.

Piatti freschi e veloci serviti in tanti locali tipici, sia a pranzo che a cena, a volte preparati espressi, gustosi e genuini secondo la tradizione pugliese, dagli stessi pescatori con pesce appena pescato per i visitatori di passaggio. Al primo posto c’è il pesce spada e poi i ricci, di cui Savelletri è la “patria” nella zona della “Forcatella”, dove tutto il lungomare è occupato da chioschi ed osterie che posizionano i loro tavoli fin sulle rocce, a un passo dal mare, per gustare quella polpa rossa direttamente dal guscio accompagnata da pane fresco.

La tradizione raccomanda che i mesi giusti per gustare i ricci sono quelli con la R, come marzo e settembre, ma in genere si trovano anche a giugno, luglio e agosto. La campagna circostante Savelletri, sul primo gradino delle Murge, è costellata da antiche masserie, anche di lusso, trulli bianchi tra muretti a secco, ed estesi vigneti e uliveti secolari. Particolarmente nota è la coltura degli ortaggi e delle verdure, tra cui il “pomodoro della regina”, che si distingue per il peduncolo particolarmente resistente che permette la legatura dei frutti in grosse trecce dette “ramasole” e la conseguente conservazione per tutto il periodo invernale.

Tra i frutti si distingue il “fiorone”, delizia di giugno che matura un mese prima dei normali fichi. Molto interessante potrebbe risultare la visita presso il vicino Parco rupestre “Lama d’antico”, antichissimo villaggio di insediamenti in grotte, ambienti ad uso abitativo, o dedicati al lavoro e tombe, aperto in genere durante la bella stagione. Incantevoli risultano, in particolare, le due chiesette affrescate e il contesto naturale che le circonda. Vengono, generalmente, organizzate visite guidate e laboratori anche per bambini. Il territorio di Savelletri è caratterizzato anche da piccole alture verdi, come la splendida Selva di Fasano, rinomata meta di villeggiatura sin dalla fine del 1800, ricca di macchia mediterranea e dai panorami e tramonti particolarmente affascinanti. E’ impreziosita da eleganti residenze di villeggiatura, di cui alcune molto antiche.


Evelina Giordano Giornalista/Pubblicista

Blog “Ovunque Puglia”www.ovunquepuglia.com


Articolo pubblicato da "Ovunque Puglia", di Evelina Giordano, su il Quotidiano “L’Edicola del Sud” – di Puglia e Basilicata, in data lunedì 13 novembre 2023, nella sezione LA PUGLIA TUTTA PER TE.





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